SAN FILI

San Fili è un piccolo borgo situato nella provincia di Cosenza dal fascino quasi mistico. Un tempo denominato Terra Sancti Felicis, presumibilmente in onore di san Felice. Il paese, ricco di sorgenti e ruscelli, è posto su una collina e si caratterizza per la presenza di molte chiese, monumenti e palazzi nobiliari.

In breve

San Fili è un grazioso borgo posto su una collina che divide la città di Paola da quella di Cosenza. Si trova a 566m di altitudine ed ha una popolazione di circa 2500 abitanti. Famosa è l'aura di mistero che avvolge il paese, per la presenza di figure enigmatiche quali la "Fantastica" e le Magare, alle quali viene dedicato un festival nel periodo estivo. Il territorio è ricco di vegetazione: nei punti più alti vi sono piccole pinete e faggi; nelle vicinanze della zona abitata vi sono castagneti; le zone più a valle (contrade di Ortale, Frassino e Bucita) un tempo erano ricche di frutteti e orti.

Storia

Il paese era in epoca antica denominato “Terra Sancti Felicis”, verosimilmente in onore di san Felice, alla quale la popolazione fu devota. Il nome San Fili comparve successivamente e nel XV secolo il paese entrò a far parte della contea di Rende appartenente alla famiglia dei Signori Adorno di Genova dal 1445 al 1529. Dal 1532 Rende (e quindi San Fili) fu innalzata a marchesato e divenne feudo degli Alarçon Mendoza. La seconda metà del XVIII secolo e i primi decenni del XIX, determinarono l’espansione del paese,  dapprima nelle zone adiacenti ai rioni originari e poi lungo la strada Cosenza-Paola.

Come Arrivare

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Cosa Vedere

Luoghi da visitare

CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA

Dedicata alla SS. Annunziata (1304) domina il paese di San Fili. Accanto alla chiesa sorge anche la torre campanaria quadrangolare realizzata in tufo. La chiesa è strutturata a pianta a croce latina, con tre navate. La facciata è barocca ma solo il portale presenta fregi sempre in pietra tufacea locale.

CHIESA DEL CARMINE

Costruita tra il 1919-1920 per volontà di don Salvatore Apuzzo, che raccolse le offerte dei sanfilesi così da realizzare un edificio religioso che potesse ospitare la statua della Madonna (attualmente presente).

CHIESA DEL RITIRO (SANTA MARIA DEGLI ANGELI)

Costruita nel XVII secolo fu utilizzata dai Fraticelli Ritiranti fino al XIX secolo. Al suo interno è rilevante la presenza di una statua della Madonna degli Angeli (a cui era dedicata originariamente la chiesa) e un crocifisso processionale in legno del 1600. La chiesa venne riaperta nel 1996 in seguito a un restauro per riparare i danni subiti durante il terremoto negli anni '80.

CHIESA DI S.ANTONIO ABATE

Realizzata nel XVI secolo. Presenta un soffitto in travi lignee a vista e, sull'altare Maggiore è collocato un quadro di Raffaele Rinaldi raffigurante S.Antonio con la Trinità e la Madonna, risalente al 1899.

CHIESA DELLO SPIRITO SANTO

Si trova nella parte più antica del borgo, nell'omonimo quartiere. La struttura risale ai principi del XVII secolo, infatti sia il portale che il campanile seguono uno stile di ispirazione barocca. All'interno vi è un dipinto raffigurante San Francesco di Paola realizzato nel 1854, un busto ligneo dello stesso santo, una tela di Antonio Granata e alcuni affreschi di Raffaele Rinaldi.

CHIESA DI SANTA LUCIA (BUCITA)

Fu costruita verso la fine del XIX secolo sui resti di una antica cappella, nella quale predicò il famoso Abate Gioacchino da Fiore.

CHIESA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE

Fondata nel XVI secolo, venne successivamente modificata nel XVIII secolo. Il portale, come per le altre chiese, è in pietra tufacea, così come la pavimentazione interna. La chiesa custodisce diverse opere a carattere religioso come busti lignei e dipinti.

"CURCIU 'E CATALANU"

Si tratta di un castagno secolare divenuto uno tra i più suggestivi simboli del borgo. All'albero è legata una leggenda tramandata dagli anziani del luogo: si dice che proprio lì siano state messe al rogo donne accusare di stregoneria, i cui volti sono osservabili nel tronco.

Dove Mangiare e Dormire

agriturismo Il Carro
Ristorante Pizzeria SPQR
B&B Calabria Antica



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VIA DELL'EREMITA

San Fili è attraversato dal percorso storico-naturalistico che prende il nome de "La via dell'eremita" (tappa 3). Tale itinerario è legato a San Francesco di Paola che, tornato dal suo viaggio da Assisi, divenne un eremita e si stabilì nel luogo dove oggi sorge il suo santuario. Il percorso riprende il viaggio compiuto da San Francesco, che da Paola si recò a Paterno per presiedere alla costruzione della chiesa. Da San Fili si risale ripidamente sino alle estese faggete di Bosco Luta. Qui si oltrepassa la Catena Costiera e si inizia a scendere sul suo versante occidentale. Incantevoli vedute aperte sulla costa tirrenica accompagnano fino al Santuario di Paola (170 m), termine della tappa e del percorso.

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